Vincenzo Nibali è uno dei corridori più attesi alla Strade Bianche 2017. Il siciliano ha chiuso la corsa per due volte nella Top15 ed il suo obiettivo sarebbe quello di migliorare questo risultato nella giornata di domani. Alla vigilia della corsa toscana il portacolori della Bahrain – Merida ha parlato alla Gazzetta dello Sport del fascino e dell’importanza che nel giro di pochi anni ha assunto la corsa: “Lo sterrato sa di fuoristrada, di mountain bike. Di qualcosa di diverso. Perciò ho gusto a correre le Strade Bianche. Per me è bellissimo correrle. Non c’è la storia, nel senso della tradizione, delle Classiche del Nord che sono molto più antiche. Però sono bastati pochi anni e questa è diventata una delle gare più amate dai corridori. C’è il sapore di una Roubaix, di un Fiandre, che un giorno posso anche pensare di correre. C’è il contesto di Siena, di Piazza del Campo che il mondo intero ci invidia e quante corse si concludono in uno scenario così? Quando finisci hai una sensazione strana, perché anche se sei andato bene ti senti consumato, finito. Però felice”.
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